Secondo lavoro per i Krys, gruppo nato nel 2002 e inizialmente dedito ad un rock intimista prevalentemente acustico, influenzato da artisti quali Dogs D’Amour, Quireboys e Hanoi Rocks. Erano queste le coordinate su cui si muoveva l’esordio della band, intitolato “Hope And Tears” e pubblicato nel 2003. Oggi i Krys si ripresentano con un lavoro molto più energico e immediato rispetto all’album d’esordio. Gli 8 brani di “Halloween Town”, titolo ispirato dal film di Tim Burton “Nightmare Before Christmas” ci propongono sonorità street rock’n’roll con qualche influenza punk, come nell’iniziale “Every Single Day” e nella veloce e trascinante titletrack. “Baby Paradise”, uno dei vertici del lavoro, è invece un brano melodico e decadente, e si fa apprezzare soprattutto per il lavoro delle chitarre. Valide anche “Trick Or Treat”, stralunata come certe songs dei Dictators, e “I Don’t Wish To Be A Star”, introspettiva e coinvolgente, in cui tornano a farsi sentire le influenze dei padri Hanoi Rocks. Decisamente meno valida la brevissima, minimale “Not Time For You”, convincente invece la conclusiva “Stop Me Cryin’”, una ballata acustica dal feeling malinconico. Purtroppo questo “Halloween Town” è penalizzato da una produzione scadente, che va ad intaccare in particolare il sound delle chitarre, a risentirne sono ovviamente i brani più energici che purtroppo perdono una buona parte del loro potenziale. I Krys insomma hanno ancora ampi margini di miglioramento, ma le basi su cui costruire qualcosa di buono ci sono e si sentono!

Recensione realizzata da Andrea Zazzarini